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Un olio emozionale che, porta con sé, il gusto, la tradizione e il sole che scalda le loro terre. Assaggi di oli extravergine d’oliva di Sicilia, Lazio, Puglia, Calabria, Toscana,  Umbria in abbinamento con piatti realizzati dagli chef de “Le soste di Ulisse” e dagli allievi degli istituti alberghieri di Enna, Favara, Vittoria, Giarre e Modica. Una full immersion, a Tenuta Chiaramonte, organizzata dall’associazione Capi Panel (ACAP) con un momento di confronto tra esperti del settore. L’’evento “EvoCare, Oli evo, le magnifiche ossessioni”, titolo che coniuga l’attenzione alla qualità del prodotto e le emozioni a cui riporta il gusto della nostra gastronomia. Diffondere la cultura dell’olio facendo conoscere ogni giorno le tipicità del territorio come se fosse un vero e proprio “ambasciatore” della cultura e del buon cibo. Per il consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei, invitato dagli organizzatori, un momento di promozione e di valorizzazione con materiale promo-pubblicitario. L’idea è di raccontare, ogni giorno, uno spicchio di Sicilia – spiega il presidente del consorzio di tutela, Giuseppe Arezzo – attraverso l’olio dop dei monti iblei. In uno scenario di mercato sempre più complesso la vera sfida per il futuro diventa quella di sapersi distinguere. Siamo certi che le nostre aziende hanno fatto e sapranno fare la differenza. La nostra attenzione è rivolta all’olio Dop. E partendo da questa eccellenza italiana vogliamo parlare del nostro territorio e della nostra tradizione”.