Hanno superato a pieni voti l’esame finale. Da oggi i sedici capi panel “formati”a Catania saranno operativi. Il corso, articolato in cinque giornate, è stato organizzato dall’istituto regionale dell’olio e del vino (Irvo), in collaborazione con la Camera di commercio del sud est e dei consorzi di tutela olio dop Monti Iblei e Monte Etna. “Il panel -spiega Sebastiano Di Bella, presidente dell’Irvo – è uno strumento decisivo per valutare la qualità dell’olio. Non basta l’’esame chimico-fisico ma servono altri parametri gustativi e degustativi che negli esami di carattere chimico sfuggono”. L’ispettore generale del dipartimento per la repressione frodi dei prodotti agroalimentari, nel suo intervento, ha focalizzato l’attenzione su una figura di alto profilo per l’esame di un buon olio. “Il capo panel è un elemento di grande oggettività nell’esame dell’olio – aggiunge l’ispettore Felice Assenza – dobbiamo rafforzare questo elemento centrale per la qualità dei nostri oli. Il capo panel ha una grande responsabilità. Non solo sulla valutazione degli oli ma anche sugli aspetti di carattere organizzativo”.Assaggiare l’olio è qualcosa che richiede metodo e sensibilità. Cioè intuito sensoriale per poter distinguere un olio da un altro. Da qui la necessità di formare nuovi professionisti del settore che saranno da supporto ai “veterani”. Un corso molto richiesto, finalizzato alla formazione di professionisti nel controllo qualità degli oli d’oliva e rivolto agli assaggiatori iscritti all’elenco nazionale tecnici ed esperti assaggiatori degli oli d’oliva che da almeno tre anni operano in un panel di assaggio riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole. “Un ringraziamento all’Irvo di Palermo, al ministero delle politiche agricole e forestali, alla camera di commercio del sud est e ai colleghi del consorzi di tutela Dop monte etna e al suo presidente Giosuè Catania per la buona riuscita del corso – commenta Giuseppe Arezzo, presidente del consorzio di tutela olio dop monti iblei -siamo riusciti a formare sedici professionisti di alto profilo”.