Il Territorio
Aree di produzione
Il territorio di produzione dell’olio extra vergine d’oliva DOP Monti Iblei riguarda le province di Catania, Ragusa e Siracusa, per una superficie complessiva di 19.000 ha circa. In questa zona elettiva la coltivazione dell’ulivo si basa su sistemi tradizionali e ciò è testimoniato dalla presenza di migliaia di ettari di uliveti e di centinaia di piccoli frantoi, che utilizzano processi di estrazione dell’olio tramite centrifuga, o secondo sistemi ancora più tradizionali, quali i meccanismi a pressione.
L’estensione della coltura ha determinato la nascita di decine di aziende che imbottigliano il prodotto e lo commercializzano e che sono proiettate sui mercati nazionali ed esteri.
L’olivicoltura
In questo scenario multiforme di natura e colori, dall’elevata variabilità altimetrica, la coltura dell’ulivo costituisce uno dei paesaggi agrari più diffusi, ricco di piante secolari.
Gli olivi sono sparsi nei terreni collinari, oppure abbinati alle altre tre colture tipiche degli Iblei, i carrubeti, i mandorleti e i vigneti, o posti ai margini degli agrumeti e delle aree coltivate ad ortaggi.
Le varietà più coltivate sono: la Tonda Iblea, la Moresca e la Nocellara Etnea o Verdese, di nuova introduzione, a seguito dell’approvazione della modifica del disciplinare di produzione, la Biancolilla e la Zaituna (cultivar antica detta Siracusana già presidio Slow Food). Queste varietà devono essere presenti negli oliveti per almeno 80%, da sole o congiuntamente. Inoltre, possono concorrere altre varietà fino ad un massimo del 20%.
La raccolta delle olive viene fatta manualmente o con mezzi meccanici, dal mese di settembre a gennaio, a seconda dell’altitudine.
Caratteristiche morfologiche
L’areale Monti Iblei è un massiccio di natura calcarea, che due milioni di anni fa è emerso dal fondo del Mar Mediterraneo. I movimenti orogenetici e i continui sollevamenti della crosta hanno determinato l’attuale configurazione del territorio, creando le masse rocciose, le caratteristiche cave dal lento digradare verso il mare e gli spettacolari canyons.
La natura e i paesaggi di questo ampio territorio sono lo specchio della storia di una terra solare e mediterranea, che ha fondato sull’agricoltura e sulle coltivazioni più tradizionali come l’ulivo le basi della propria civiltà.
I comuni del comprensorio
Siracusa:
- Avola
- Buccheri
- Buscemi
- Canicattini Bagni
- Carlentini
- Cassaro
- Ferla
- Floridia
- Francofonte
- Lentini
- Melilli
- Noto
- Pachino
- Palazzolo Acreide
- Rosolini
- Siracusa
- Solarino
- Sortino
Ragusa:
- Acate
- Chiaramonte Gulfi
- Comiso
- Giarratana
- Ispica
- Modica
- Monterosso Almo
- Ragusa
- Santa Croce Camerina
- Scicli
- Vittoria
Catania:
- Caltagirone
- Grammichele
- Licodia Eubea
- Mazzarrone
- Militello in Val di Catania
- Mineo
- Mirabella Imbaccari
- Scordia
- S. Michele di Ganzaria
- Vizzini