Delizia per il palato, piacere per gli occhi. Il giusto connubio per la nostra cucina. Con un’ottimo menù che ha deliziato il palato dei giornalisti accreditati e degli ospiti. Il menù ibleo, voluto dal libero consorzio comunale che ha patrocinato l’evento al Vinitaly, a Verona, potrà essere esportato anche in provincia di Ragusa attraverso l’approvazione di un apposito disciplinare da condividere con i ristoratori. Le pietanze ragusane sono state arricchite dall’olio dop monti iblei fornito dal consorzio di tutela. Il menù completo ha previsto un antipasto con uno sformatino di Ragusano dop su purea fave verdi, lardo croccante, olio dop monti iblei e cannolo salato. Come prima portata pasta con grani antichi siciliani al pesto degli iblei con pomodoro di Pachino Igp su fonduta di Ragusano dop con olio dop monti iblei emulsionato al basilico con mollica atturrata. Secondo piatto: involtini di carne bovina modicana ripiena al Ragusano dop e salsiccia di Palazzolo Acreide presidio di Slow Food. Contorno di melanzana bianca e pomodoro di Pachino Igp con scaglie di cioccolato di Modica Igp, julienne di carota novella di Ispica Igp. Dessert dolce al cucchiaio con Ricotta vaccina, e ganasce di cioccolato di Modica Igp con pere. Frutta: arance navel a fette e condite con liquore di carota novella di Ispica Igp.