L’ azienda siciliana Frantoi Cutrera e’ salita, quest’anno, sul podio di Monocultivaroliveoil, il concorso internazionale che incorona i migliori oli extra vergine di oliva monovarietali. A Frantoi Cutrera è andato non solo il premio “Best of the World 2022” ma anche il Dinasty of the year ed il Tech video 2022. Tre riconoscimenti che premiano la Sicilia.  Il Concorso Monocultivaroliveoil e’ l’appuntamento con i migliori oli extra vergine di oliva monocultivar, nato quindici anni fa da un’idea di  Gino Celletti, uno dei più importanti esperti mondiali del settore olivicolo/oleario e da anni impegnato nella costante valorizzazione delle produzioni di eccellenza di oli evo monovarietali. A conquistare la giuria e’ stato l’olio evo “Primo” che viene prodotto sui Monti Iblei, a 350-450 metri di altitudine sul livello del mare, da uliveti secolari. Si usa esclusivamente la varieta’ Tonda Iblea, dal colore verde brillante, e’ intensamente fruttato con pronunciate note di pomodoro verde, erba appena tagliata ed erbe fresche aromatiche. In bocca si presenta corposo ed intenso. L’amaro e il piccante sono presenti ma molto equilibrati. “E’ un risultato straordinario – commenta il presidente del consorzio di tutela olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo – frutto della passione e del duro lavoro.  Un prodotto di alta qualità capace di esaltare gusti, profumi e tradizione in un territorio, storicamente, fiore all’occhio della dop monti iblei”,

 

 

 

 

 

Hanno superato a pieni voti l’esame finale. Da oggi i sedici capi panel “formati”a Catania saranno operativi. Il corso, articolato in cinque giornate, è stato organizzato dall’istituto regionale dell’olio e del vino (Irvo), in collaborazione con la Camera di commercio del sud est e dei consorzi di tutela olio dop Monti Iblei e Monte Etna. “Il panel -spiega Sebastiano  Di Bella, presidente dell’Irvo – è uno strumento decisivo per valutare la qualità dell’olio. Non basta l’’esame chimico-fisico ma servono altri parametri  gustativi e degustativi che negli esami di carattere chimico sfuggono”. L’ispettore generale del dipartimento per la repressione frodi dei prodotti agroalimentari, nel suo intervento, ha focalizzato l’attenzione su una figura di alto profilo per l’esame di un buon olio. “Il capo panel è un elemento di grande oggettività nell’esame dell’olio – aggiunge l’ispettore Felice Assenza – dobbiamo rafforzare questo elemento centrale per la qualità dei nostri oli. Il capo panel ha una grande responsabilità. Non solo sulla valutazione degli oli ma anche sugli aspetti di carattere organizzativo”.Assaggiare l’olio è qualcosa che richiede metodo e sensibilità. Cioè intuito sensoriale per poter distinguere un olio da un altro. Da qui la necessità di formare nuovi professionisti del settore che saranno da supporto ai “veterani”. Un corso molto richiesto, finalizzato alla formazione di professionisti nel controllo qualità degli oli d’oliva e rivolto agli assaggiatori iscritti all’elenco nazionale tecnici ed esperti assaggiatori degli oli d’oliva che da almeno tre anni operano in un panel di assaggio riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole. “Un ringraziamento all’Irvo di Palermo, al  ministero delle politiche agricole e forestali, alla camera di commercio del sud est e ai colleghi del consorzi di tutela Dop monte etna e al suo presidente Giosuè Catania per la buona riuscita del corso – commenta Giuseppe Arezzo, presidente del consorzio di tutela olio dop monti iblei -siamo riusciti a formare sedici professionisti di alto profilo”.

Un corso teorico-pratico per formare  nuovi capi panel. Sedici professionisti che avranno il compito di valutare le caratteristiche organolettiche di un olio e darne una valutazione su basi tecnico-scientifiche ben precise. L’evento formativo organizzato dall’istituto regionale del vino e dell’olio in collaborazione con la camera di commercio del sud est, con i consorzi di tutela olio dop Monti Iblei e dop Monte Etna, si svolgerà a Catania, nella sede della Camera di Commercio, dal 26 al 30 aprile.  Il programma del corso, articolato in 35 ore, prevede la parte teorica caratterizzata da cenni di agronomia e influenze nelle tecniche di estrazione sulla qualità dell’olio extravergine, nozioni di chimica dell’olio applicata alle innovazioni tecnologiche, oltre alle norme sull’etichettatura e la prova d’assaggio con i criteri e le modalità per il riconoscimento dei panel di assaggiatori. Infine, il 30 aprile, la valutazione di fine corso con i criteri e le modalità per il riconoscimento dei panel di assaggiatori. Tra i relatori Luciano Di Giovacchino, Stefania Carpino, Ernesto Puglisi Allegra, Alberto Morreale, Marino Giorgetti, Giovanni Pipalo, Andrea Giorno e Sebastiano Forestale. Il “battesimo” del corso sarà dato da Felice Assenza, capo dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, la conclusione del corso, con la consegna degli attestati, sarà affidata a Luigi Polizzi, direttore generale del Ministero delle politiche  agricole, alimentari e forestali.

 

 

Uno spazio espositivo.  Per il consorzio di tutela olio dop monti iblei un momento di promozione all’interno di “MEDITERRARIA EXPO BIO & EXCELLENCES 2022”, il Salone dell’enogastronomia del mediterraneo che si svolge al MAAS (mercati agroalimentari di Sicilia) a Catania fino a sabato 23 aprile. Tre giorni di confronto e di dibattito sulle eccellenze siciliane. All’interno del salone è stata allestita un’area espositiva  con gli stand delle varie aziende e due zone differenti, con ognuna, un palco per convegni e cooking show.  Per le imprese c’è la possibilità di prenotare  degli incontri “be to be” con buyers del mercato asiatico. A “”MEDITERRARIA EXPO” il cibo si “sposa” con la cultura, le tradizioni,  i sapori e i profumi, valorizzando il territorio di provenienza. L’olio dop dei monti iblei, pregiato per eccellenza, è ricercato e apprezzato in tutto il mondo. La sfida del consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei è la promozione e la valorizzazione  per comunicare, sempre meglio, l’unicità dell’olio e la sua riconoscibilità. Un percorso di crescita e di affermazione sul mercato con azioni di informazione, valorizzazione e tutela.

Una visita “istituzionale” all’interno del padiglione Sicilia di Sol&Agrifood a Verona:  fiera parallela di riferimento per chi cerca i migliori prodotti alimentari made in Italy.   Un appuntamento fieristico molto atteso – dopo due anni di stop forzato – con le migliori aziende. Per il consorzio di tutela olio dop monti iblei un momento di crescita e di confronto (dopo l’ampliamento dell’area di produzione con la modifica al disciplinare) con esperti, giornalisti enogastronomici e buyers. Il made in Italy e la valorizzazione dell’olio dop monti iblei è la grande sfida per i prossimi anni. Un prodotto, l’olio dop, per un mercato di nicchia e sempre più variegato. Una molteplicità di espressioni organolettiche che conferiscono al “nostro” olio dop dei monti iblei una tipicità unica e spesso irripetibile. Il presidente della regione  Sicilia, Nello Musumeci, ha apprezzato il lavoro svolto, in termini di promozione e di valorizzazione, dal consorzio di tutela dop monti iblei. Sol & Agrifood è l’evento che si tiene a fianco di Vinitaly, che è diventato un punto di riferimento in Italia per gli operatori alimentari che cercano nicchie produttive di eccellenza per servire i segmenti di mercato più esigenti e sfaccettati.

 

 

 

 

 

Un’esplosione di sapori e profumi. Con un momento di scambio e di confronto con  “esperienze” internazionali. Per il consorzio di tutela olio dop monti iblei una vetrina, all’interno di Sol&Agrifood, a Verona,  per fare conoscere e promuovere l’olio dei monti iblei.  Sol&Agrifood (il Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità) all’interno del Vinitaly è il luogo di incontro tra offerta e domanda di tutte le specialità agroalimentari di qualità, suddivise in tre macro aree. Il format rende protagonisti sia gli espositori che raccontano i propri prodotti, i luoghi di origine, le tradizioni, le materie prime, sia i buyer e gli operatori che scoprono nuove specialità alimentari attraverso percorsi sensoriali che ne valorizzano l’unicità. Nello stand del consorzio dell’olio dop monti iblei una visita assai gradita  con la presenza di Marco Oreggia, giornalista, critico enogastronomico ed esperto assaggiatore.

Una lunga storia di radicamento nel territorio e di promozione con la mission di fare conoscere e apprezzare l’olio dop monti iblei. Un palcoscenico “internazionale” al Vinitaly, per il Consorzio di tutela olio dop monti iblei, all’interno dell’area espositiva della regione Sicilia, padiglione C, Sol&agrifood. Una grande manifestazione che celebra ormai da tempo un incontro, quello tra produttori e buyers, che esportano la voce dell’olio nel mondo. Un appuntamento fondamentale per la promozione dell’olio dop monti iblei!

Un nuovo prestigioso riconoscimento per l’eccellente qualità. Un premio che certifica il  lavoro incessante verso una sola direzione: raccontare al mondo la migliore produzione di olio dop.  L’azienda Rollo del consorzio di tutela olio dop monti iblei,  con l’olio Letizia, nella categoria Dop-igp, conquista il Sol di bronzo al concorso internazionale Sol D’oro a Verona.

 Gran Menzione, categoria biologico, all’azienda Agrobiologica Rosso, Villa Zottopera. Altra menzione, nella categoria extravergine Fruttato intenso, all’azienda agricola Rosso Giuseppe.

 I produttori del consorzio di tutela dop monti iblei sono sempre in prima linea nel ricevere premi e riconoscimenti del settore. Un premio che gratifica il lavoro, l’impegno e la ricerca che ogni giorno si mette nell’arte del fare un olio di alta qualità. La cerimonia di premiazione ufficiale del concorso internazionale Sol d’Oro 2022, con la consegna dei diplomi Sol d’Oro, d’Argento e di Bronzo e delle Menzioni riservate agli oli finalisti, si terrà domenica 10 aprile 2022 nell’ambito di Sol&Agrifood, il Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità, evento in cui tutti gli oli premiati saranno protagonisti di degustazioni guidate.

Giuseppe Ardagna, 27 anni di Ragusa, selezionato per la borsa di studio  Qualivita tra quasi 90 candidature, under 40, provenienti da 14 regioni italiane.  Il bando per la Borsa di studio Qualivita, riservata ai giovani imprenditori di aziende del settore olivicolo-oleario delle filiere DOP IGP, è stato accolto con entusiasmo e ha riscosso un notevole successo: in un mese sono state raccolte quasi 90 candidature  provenienti da 14 regioni italiane. L’iter di valutazione si è concluso con la selezione di Giuseppe Ardagna, 27 anni nato a Ragusa e impegnato da anni nell’azienda di famiglia Frantoi Cutrera. Un giovane che da anni si dedica al settore olivicolo contribuendo allo sviluppo delle filiere a qualità certificata e ai Consorzi di tutela Olio DOP Monti Iblei e Olio Sicilia IGP e custodendo la secolare tradizione contadina legata all’olivicoltura. Per ogni candidatura, oltre alla presenza dei requisiti richiesti e la correttezza delle informazioni fornite, sono stati analizzati accuratamente gli aspetti motivazionali, valutando la loro aderenza agli obiettivi del corso, la visione di sviluppo legata all’olio DOP/IGP e l’originalità delle proposte imprenditoriali illustrate. Di seguito le motivazioni che hanno portato la Fondazione Qualivita a selezionare il vincitore della Borsa di studio.

Un giovane imprenditore con un percorso di studi alle spalle coerente con gli obiettivi  formativi del master – laurea triennale di Tecnologie agrarie e laurea magistrale in  Biotecnologie agroalimentari –, che ha saputo veicolare attraverso la sua candidatura la  rilevanza che le certificazioni DOP IGP ricoprono nelle dinamiche di sviluppo della sua realtà  aziendale e del settore dell’olio EVO di qualità. Non ultima anche la capacità di visione,  focalizzata con particolare attenzione: alla centralità del territorio di origine per favorire lo  sviluppo del tessuto economico locale, all’importanza del ruolo del Consorzio nel favorire lo  sviluppo della filiera in tutte le sue componenti, alla sostenibilità e alla biodiversità con la  valorizzazione delle cultivar autoctone e del patrimonio ambientale del territorio.

 

(comunicato stampa Fondazione Qualivita)

Tre riconoscimenti alle aziende del consorzio  di tutela olio Dop monti iblei. Un premio al concorso Ercole Olivario di Perugia che sancisce la bontà e la qualità delle produzioni. Menzione di merito “Giovane imprenditore” (assegnato ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale) all’Azienda Agrestis società Coop Agricola, altra menzione (impresa donna alle migliori imprese al femminile) alle aziende  Frantoi Cutrera srl, soc agricola Giovanni Cutrera, e Fisicara Sebastiana- frantoio Galioto.

 Il Premio Ercole Olivario è organizzato dall’unione italiana delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in collaborazione con la camera di commercio dell’Umbria e il sostegno del sistema camerale nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio extravergine di oliva italiano di qualità. Il prestigioso concorso nazionale,  riservato ai produttori di olio di altissima qualità italiano, nato nel 1993, è giunto alla sua XXX edizione. Gli oli vincitori della XXXesima edizione di Ercole Olivario, saranno protagonisti di una serie di iniziative di promozione sia in Italia e all’estero. Verrà realizzato, inoltre, l’Albo d’oro dedicato a tutti i produttori che in questi 30 anni di Ercole Olivario hanno vinto il concorso. Numeri importanti, visto che dal 1993 a oggi sono state 9.914 le etichette iscritte, per un totale di 2.168 campioni di olio finalisti; 343 i premi assegnati e 178 le aziende premiate. Infine è stata istituita “La Goccia d’Ercole”, una sezione a latere del concorso rivolta alle aziende che, pur avendo piccole produzioni, riescono ad aver un lotto omogeneo da 5 a 9 quintali. Per le aziende del consorzio di tutela olio dop monti iblei tre menzioni “speciali”.