È stato firmato dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo l’intesa raggiunta in Conferenza Stato Regioni lo scorso 12 luglio, lo schema di decreto recante interventi per la filiera agroalimentare dei prodotti DOP-IGP sul “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”. Il provvedimento, per un importo complessivo pari a 25 milioni di euro, individua le modalità e i criteri di ripartizione del fondo individuato per finanziare le attività di promozione nazionale ed internazionale delle indicazioni geografiche

Possono beneficiare dell’intervento i 168 Consorzi di tutela delle DOP – IGP del settore agroalimentare legalmente riconosciuti.  

Il consorzio di tutela olio dop monti iblei, con il presidente Giuseppe Arezzo e il tecnico agronomo, Umberto Godano, sta realizzando un progetto ad hoc da presentare al Ministero per promuovere il Consorzio secondo le linee guida del decreto.

Si tratta di una grande opportunità-spiega il presidente Giuseppe Arezzo -che vogliamo assolutamente sfruttare. Risorse del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste che  serviranno per promuovere il consorzio e le aziende in eventi e manifestazioni di carattere nazionale e internazionale. Tra gli obiettivi indicati dal decreto, la commercializzazione dei prodotti agroalimentari a marchio dop, una migliore comunicazione sulla loro origine, caratteristiche e qualità e lo sviluppo della sostenibilità dei processi produttivi. Il nostro progetto sarà illustrato, come sempre, ai nostri consorziati, attraverso i nostri canali istituzionali”.

Una vetrina d’eccezione dinanzi alla Commissione dell’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism – cinque componenti in rappresentanza di altrettanti stati europei – dal cui responso dipende se la Sicilia sarà la “Regione gastronomica d’Europa 2025”. Il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Arezzo, nella sede di Progetto Natura, ha illustrato le attività del consorzio, le iniziative di promozione e i progetti di collaborazione con gli  istituti scolastici (alberghiero e agrario) del territorio. Un tema, quello legato al mondo della scuola, che ha suscitato grande interesse.  Una full immersion, alla presenza dei consorzi di tutela, che hanno voluto testimoniare la tipicità delle produzioni agroalimentari nella provincia più agricola della Sicilia.
Il riconoscimento è assegnato, ogni anno, dall’Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo (Igcat) a una o più città, o regioni europee, che si distinguono in attività di sensibilizzazione sull’unicità culturale e alimentare, di stimolo della creatività e dell’innovazione gastronomica e ancora che si mettono in evidenza per iniziative di educazione a una alimentazione più sana . La Sicilia potrebbe essere la prima regione italiana a centrare l’obiettivo del riconoscimento.

Il consorzio di tutela al Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo dal 15 al 24 settembre. Uno stand promozionale all’interno del padiglione della Cia (confederazione italiana agricoltori) che ha voluto la presenza del consorzio. Oltre al materiale pubblicitario, il Consorzio, parteciperà alla tavola rotonda dedicata alle misure di promozione destinate alle produzioni certificate. L’evento (CIA MEETING 2023) dedicato al tema “Dop Economy- Sviluppi e Prospettive del modello Sicilia” con l’obiettivo di sottolineare le specificità della Sicilia nel campo dell’agricoltura e della biodiversità, mettendo a fuoco i relativi risvolti socio-economici legati alla qualità dei prodotti certificati secondo i protocolli nazionali ed europei. Il Cous Cous Fest è un festival internazionale che fa incontrare mondi diversi, mette insieme le eccellenze enogastronomiche, artistiche e culturali. L’obiettivo della manifestazione è quello di celebrare un ingrediente povero, radicato nell’area mediterranea, attraverso una gara internazionale tra chef, capace di aggregare, nel nome del cous cous, popoli, storie, tradizioni e culture differenti.

 

 

 

 

 

Un tour tra le “eccellenze” del territorio siciliano. Tra le aziende agroalimentari che producono ed esportano il made in Sicily. Tappa anche nel ragusano di una delegazione di Igcat, international institute of gastronomy, culture, arts and tourism. La Sicilia sarà candidata al riconoscimento di “European Regions of Gastronomy”, ossia regione gastronomica d’Europa per il 2025.

Si tratta di un riconoscimento assegnato, ogni anno, dall’Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo (Igcat) a una o più città, o regioni europee, che si distinguono in attività di sensibilizzazione sull’unicità culturale e alimentare, di stimolo della creatività e dell’innovazione gastronomica e ancora che si mettono in evidenza per iniziative di educazione a un’alimentazione più sana e di miglioramento degli standard del turismo sostenibile. L’obiettivo è valorizzare i tratti distintivi delle culture alimentari territoriali e rafforzare il benessere delle comunità. Nella sede di Progetto Natura, alla zona industriale di Ragusa, martedì 5 settembre, l’atteso confronto con i consorzi di tutela (presente anche il consorzio di tutela olio dop monti iblei) e la delegazione di Igcat.

Una presenza “istituzionale” , voluta da Slow Food, per promuovere le eccellenze del territorio. A Donnalucata, in occasione dell’esibizione delle frecce tricolori, il consorzio di tutela olio dop monti iblei, ha voluto essere presente con materiale promozionale con la presenza di migliaia di visitatori che hanno ammirato lo stand di Slow Food e il villaggio aeronautico interattivo, sul lungomare di via Marina. Nel pomeriggio di domenica, lo spettacolo “in aria”, della pattuglia acrobatica dell’aeronautica militare. Una festa per celebrare i cento anni dell’aeronautica (23 marzo 1923).

Il cesto delle eccellenze. Con i prodotti a marchio dop, Igp  e  presidi slow food apprezzati e conosciuti in tutto il mondo. Una visita istituzionale di Luca De Carlo, presidente della commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione agroalimentare di Palazzo Madama. Un  confronto, nella sede di Progetto Natura, a Ragusa, alla presenza dei senatori Salvo Sallemi, Salvo Pogliese e del deputato regionale Giorgio Assenza sui temi legati allo sviluppo delle imprese, alla tutela del made in Italy e alla crisi delle imprese agricole. Il consorzio di tutela olio dop monti iblei presente all’incontro con Umberto Godano e Giuseppe Rosso.

Da 23 anni -ha detto nel suo intervento, Giuseppe Rosso, componente del Cda dal consorzio di tutela olio dop monti iblei -tra mille difficoltà siamo riusciti a fare conoscere e apprezzare i  nostri prodotti in giro per il mondo. Il Governo dovrebbe avviare una campagna promozionale per pubblicizzare in ambito nazionale le dop. Oggettivamente, tra i consumatori, c’e’ ancora  tanta confusione’.

Il senatore De Carlo ha illustrato gli interventi in itinere del governo assicurando la sua presenza alla prossima Fiera Agroalimentare a Ragusa e una delegazione di imprese potrà portare le istanze del comparto in audizione al Senato. Il Governo ha voluto dare un segnale chiaro della propria volontà di riconsegnare al settore il ruolo da protagonista che gli spetta. L”idea alla base di questa scelta è quella di traghettare il mondo agricolo in un sistema di valori e maggiori tutele, che trova nel concetto di sovranità alimentare l’affermazione del made in Italy agroalimentare, delle tradizioni, delle produzioni e dei territori rurali, con una forte identità e un rinnovato protagonismo.

 

L’agricoltura al  centro dell’azione del governo. Con la presenza in provincia di Ragusa, la prossima settimana, di Luca de Carlo, presidente della commissione agricoltura del Senato. Oggi nella sede del consorzio di tutela la visita istituzionale del Senatore, Salvo Sallemi. Un confronto sui temi legati alle imprese agricole, alle eccellenze del territorio  e alle aziende che producono l’olio dop monti iblei. Il presidente del consorzio di tutela olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo, ha illustrato le finalità del consorzio con un’attività di promozione e di valorizzazione. Tutelare e riconoscere il valore delle produzioni di qualità  significa favorire la crescita del sistema agricolo e olivicolo e nel contempo tutelare il consumatore migliorando il posizionamento dei prodotti di qualità sui mercati nazionali ed internazionali attraverso la qualità.Si e’ parlato anche di nuovi modelli di agricoltura che consentano da un lato l’adozione di strumenti di agricoltura di precisione con prodotti di eccellenza e dall’altro aprano a nuove frontiere. Si tratta di un settore di crescente rilevanza  in ambito nazionale, comunitario e internazionale.

“Ringrazio il senatore Sallemi per questo incontro assai proficuo -commenta il presidente del consorzio, Giuseppe Arezzo –siamo certi che a Roma avremo dei punti di riferimento per i temi legati all’agricoltura e al comparto olivicolo”.

L’olio “Primo Dop” dell’azienda Frantoi Cutrera di Chiaramonte Gulfi si aggiudica il premio Morgantìnon d’Oro 2023. La manifestazione è organizzata dall’ente sviluppo agricolo attraverso la propria sezione operativa periferica di assistenza tecnica (SOPAT) di Valguarnera, con la collaborazione del libero consorzio comunale di Enna. Tutti i riconoscimenti saranno consegnati nel corso della premiazione dei migliori oli extra vergine siciliani in programma sabato 17 giugno. La cerimonia si svolgerà nel sito Archeologico di Morgantina, ad Aidone, in provincia di Enna. L’edizione di quest’anno evidenza la grande vitalità del comparto oleario siciliano con alti standard qualitativi. A valutare gli oli delle 84 aziende partecipanti, che hanno presentato 114 campioni, 14 dei quali per la sezione “Miglior Regalo”, sono stati gli assaggiatori dell’IPA di Catania, coordinati dal capo panel Giuseppe Pennino.

“Le nostre aziende continuano a fare incetta di premi e riconoscimenti -spiega il presidente del consorzio di tutela olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo – siamo orgogliosi e felici per questo ennesimo riconoscimento ai produttori, nostri consorziati,  come virtuosi protagonisti della costante crescita del settore L’olio dop dei monti iblei  rappresenta, certamente, uno dei migliori biglietti da visita della nostra terra, una promozione continua del nostro magnifico territorio”.

Ecco l’elenco completo dei premi assegnati suddivisi per sezione:

Morgantìnon d’Oro 2023

PRIMO DOP prodotto da Frantoi Cutrera S.r.l. di Chiaramonte Gulfi (Rg)

Sezione Miglior Olio

1° CINQUE COLLI prodotto da Az. Agr. Cinque Colli di Chiaramonte Gulfi (Rg)
2° IL SALTO prodotto da Tenuta Giannone di Modica (Rg)
3° CUNZATILLU prodotto da Az. Agricola Cunzatillu di Cassaro (Sr)

Sezione Miglior Olio Bio

1° MISCAZZE’ prodotto da Tenuta Cavasecca s.s. Agricola di Noto (Sr)

Sezione Miglior Olio DOP Monti Iblei

1° NETTARIBLEO prodotto da Agrestis Soc. coop. agr. di Buccheri (Sr)
2° A TURRI DOP prodotto da Frantoi Covato S.r.l. di Ragusa
3° DOP MONTI IBLEI 04 prodotto da Frantoio Galioto di Ferla (Sr)

Sezione Miglior Regalo

2^ FRANTOIO OLEARIO RUTA di Modica (Rg) con l’olio Don Ciccio Gold Selection

 

Sezione Miglior Olio a Tavola

1° PRIMO DOP prodotto da Frantoi Cutrera S.r.l. di Chiaramonte Gulfi (Rg) utilizzato per la realizzazione del piatto “Umami” dello chef Hermes Picone di Nicosia (En).

Gran Menzioni Sezione Miglior Olio

Oro: U PRINCIPI prodotto da Az. Agr. Suoru Maria di Chiaramonte Gulfi (Rg)

Bronzo: SALVATORE CUTRERA NOCELLARA prodotto da Frantoi Cutrera S.r.l. di Chiaramonte Gulfi (Rg)

Gran Menzioni Sezione Miglior Olio Bio

Oro: BELL’OMIO prodotto da Agrestis Soc. Coop. Agricola di Buccheri (Sr)

Gran Menzioni Sezione Miglior Olio DOP

Oro: POLIFEMO prodotto da Viragì s.r.l.s. di Chiaramonte Gulfi (Rg)

Menzioni Speciali Sezione Miglior Olio Bio

INCANTO BIO prodotto da Oleificio Mallia S.a.s. di Modica (Rg)

Menzioni Speciali Sezione Miglior Olio I.G.P. Sicilia

IL PRIMIZIO prodotto da Tenuta Chiaramonte Soc. Agr. S.r.l. di Ragusa

TERRE ROSSE IGP prodotto da Az. Agr. Giovanni Scollo di Caltagirone (Ct)

CUTRERA IGP SICILIA prodotto da Frantoi Cutrera S.r.l. di Chiaramonte Gulfi (Rg)

Una full immersion, a Tenuta Chiaramonte, organizzata dall’associazione Capi Panel (ACAP) con un momento di confronto tra esperti del settore. L’’evento “EvoCare, Oli evo, le magnifiche ossessioni”, titolo che coniuga l’attenzione alla qualità del prodotto e le emozioni a cui riporta il gusto della nostra gastronomia, di cui l’olio è principe indiscusso.