Un traguardo importante che riconosce l’impegno profuso dal consorzio di tutela olio dop Monte Etna. Con il riconoscimento, da parte del Ministero, ai sensi della legge 21/12/1999 n. 526, il Consorzio, assume funzioni di vigilanza, tutela, promozione e rafforza il rapporto tra produzione e consumo.

Il nostro plauso va rivolto al presidente Giosuè Catania che, in questi anni, im maniera encomiabile ha lavorato per raggiungere questo risultato -spiega il presidente del Consorzio di tutela olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo- un progetto che ha richiesto un tempo dilatato di programmazione  che incoraggia a fare sempre di più e meglio e che conferma che il percorso intrapreso è quello giusto. Con il presidente Giosue’ Catania c’è’ una proficua e costante  collaborazione per la valorizzazione e la promozione dei nostri territori. Il Consorzio di tutela monte etna rappresenta  un territorio che abbraccia 48 Comuni del territorio etneo, oltre ad altri Comuni delle province di Messina ed Enna, e si è distinto per il grande impegno nella tutela e promozione  di olio di alta qualità”

Confronto e condivisione. Sui bandi del piano nazionale di ripresa e resilienza e in particolare sulla sottomisura che prevede il riammodernamento dei frantoi oleari. Oggetto del bando e’ il rinnovo dei frantoi oleari esistenti che, attraverso l’ammodernamento degli impianti, possano migliorare la loro performance ambientale attraverso la produzione di oli di qualità.

Il presidente del Consorzio di tutela olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo, con il tecnico agronomo del consorzio, Umberto Godano, hanno voluto un incontro  con il direttore generale dell’assessorato all’agricoltura, Dario Cartabellotta. Un approccio operativo, nel corso del quale, si e’ fatto il punto sui bandi ministeriali del Pnrr e sulle nuove misure del piano strategico della Pac (Psp 2023-2027) come opportunità di sviluppo delle aziende del comprensivo dell’area degli iblei.

Abbiamo intessuto un dialogo costruttivo su quelle che sono le occasioni legate alla crescita del territorio e l’utilizzo dei fondi comunitari -spiega il presidente del consorzio di tutela, Giuseppe Arezzo -ringraziamo il direttore generale Cartabellotta per questo momento di confronto. Un percorso  teso a individuare azioni a supporto della competitività delle aziende. Siamo assolutamente convinti  che, la concertazione, sia il primo strumento da realizzare per meglio identificare le azioni necessarie e prioritarie a dare risposte alle nostre imprese -conclude Arezzo”.

Bando sull’ammodernamento dei frantoi oleari del piano nazionale di ripresa e resilienza. Il Ministero dell’agricoltura,  con il Decreto Ministeriale del 12 gennaio 2024, ha disposto la modifica del cronoprogramma del bando.   Con il Decreto del 12 gennaio tale termine è stato rinviato al 30 maggio 2024. Il presidente del Consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo, ha chiesto un confronto, a Palermo, con il dirigente generale dell’assessorato all’agricoltura, Dario Cartabellotta, per alcuni chiarimenti sul bando in oggetto. Contestualmente si farà un  check up sulle misure aperte e sulla possibilità, per i consorziati, di accedere ai bandi in itinere e sui prossimi interventi.

 Il Consorzio di Tutela segue con attenzione i bandi  e le richieste che provengono dai propri consorziati. A proposito di confronto, Il consorzio, insieme a Dos Sicilia, ha chiesto un incontro con il Ministro  dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, a proposito delle gravi affermazioni dette, alla Camera dei Deputati, in risposta ad una interrogazione del senatore leghista Giorgio Maria Bergesio. Il Ministro di Fratelli d’italia ha detto: «Per fortuna quest’anno la siccità ha colpito alcune zone del Sud e la Sicilia in particolare. E per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene, ma che producono un valore del vino eccezionalmente rilevante». 

Una frase che, di certo, non e’ passata inosservata anche ai vertici del Consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei e di Dos Sicilia.

“Una frase molto grave che danneggia l’immagine della Sicilia e dei suoi straordinari produttori- spiega il presidente Giuseppe Arezzo -per questa ragione, al di là delle diatribe di carattere politico, che a noi poco interessano, saremo a Roma per un avere un confronto con il Ministro. La Sicilia, in questo momento, soffre di una grave siccità che ha causato, in alcune province, la riduzione dell’acqua”.

L’olivicoltura in Sicilia e il futuro delle produzioni certificate per il mercato di qualità e l’incremento dei consumi. Appuntamento sabato 18 maggio, con inizio alle 10, presso l’azienda agricola Koru – Strada Comunale Ficominutilla n. 27 a Belpasso.  Previsti gli interventi di:

Giosuè Catania – Presidente Soc.Coop. APO Catania e OP ‘’Le Olive da Tavola di Sicilia‘’

Alberto Grimelli – Direttore Rivista Teatro Naturale

Gaetano Aprile – Direttore Istituto regionale della Vite e dell’Olio

Giuseppe Arezzo – Presidente Consorzio di Tutela DOP Monti Iblei

Enrico Catania – Agronomo, Vice presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Catania

Francesco Marino – Segretario regionale Città dell’Olio

Graziano Scardino – Presidente regionale CIA Sicilia

Mario D’Amico – Direttore Di3A – Unict Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente

Mario Liberto – Direttore Sicilia Agricoltura

 

Per INFO: 333-7994526

apocatania@virgilio.it

www.apocatania.com

 

Sono invitate le aziende del consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei.

 

“La provincia di Ragusa si conferma un modello virtuoso che ben rappresenta la Sicilia anche in palcoscenici di altissimo livello, come il Sol Vinitaly 2024”.

La commissaria straordinaria del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Patrizia Valenti e l’assessore regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Luca Sammartino hanno aperto la seconda edizione di Menù ibleo promossa dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa con il coinvolgimento di sette Consorzi di tutela del territorio e di Slow Food Ragusa.

“Non possiamo che essere soddisfatti per l’ottima riuscita di questa iniziativa che abbiamo sostenuto con convinzione come ente provinciale. È uno dei nostri doveri istituzioni essere a fianco delle realtà produttive del territorio ragusano che toccano punte di eccellenza a livello nazionale e che ben si confrontano con il panorama internazionale, nonostante il gap infrastrutturale che penalizza ancora oggi il comprensorio ibleo. Ringrazio i Consorzi e Slow Food Ragusa per la collaborazione con gli uffici provinciali che tanto si sono spesi per ottenere questo pregevole risultato”, dichiara la commissaria Patrizia Valenti .

 

Diffondere la cultura del bello e del buono  che rende i sapori autentici del nostro Made in Italy così apprezzati nel mondo. Una vetrina internazionale per il Consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei presente al Sol di Verona all’interno del padiglione della Regione Siciliana. Riscoprire sapori antichi e la loro storia e stabilire una relazione fra consumatori e produttori. L’obiettivo è sempre stato quello di “edificare” e realizzare i sogni che gli imprenditori mettono nelle nostre mani.

La capacità di mescolare tradizione e modernità con frantoi all’avanguardia -racconta Giuseppe Arezzo, presidente del.consorzio di tutela –questo è stato possibile grazie al coraggio e alla tenacia dei nostri produttori  che hanno deciso di mettersi in gioco per promuovere l’olio. Anche a Verona hanno dimostrato di avere una marcia in più”.

 

 

Uno scambio di idee per avviare un progetto comune capace di dare risposte alla richiesta di rinnovamento e rilancio dell’olio dop monti iblei. Un incontro stituzionale, al Sol di Verona, con il ministro degli affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani. Il presidente del Consorzio Giuseppe Arezzo ha illustrato le finalità del consorzio con l’ampliamento dell’area di produzione e gli obiettivi raggiunti.

“È necessaria una visione nuova – spiega il presidente del Consorzio Giuseppe Arezzo- che ci consenta di far crescere ulteriormente le nostre produzioni in quantità e qualità. Per far percepire il plus del valore dell’olio, bisogna raccontare tutto ciò che il prodotto esprime in termini di paesaggio, storia, ambiente, cultura e lavoro dei nostri straordinari produttori. Vogliamo  essere ambasciatori e testimoni di una delle nostre eccellenze per antonomasia del nostro territorio simbolo della dieta mediterranea”.

Un’occasione di visibilità per il Consorzio di Tutela  considerato che, l’appuntamento di Verona, (Sol 2024) annualmente, richiama :migliaia di visitatori.Una testimonianza che saprà offrire uno spaccato puntuale della storia del  consorzio di tutela e dell’olio a marchio DOP conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Anche quest’anno, grazie all’impegno ed alla disponibilità del Libero Consorzio Comunale ed alla sensibilità del suo commissario straordinario Patrizia Valenti, i prodotti di riconosciuta qualità saranno presenti a Verona nel padiglione del Sol nell’ambito dell’annuale edizione del Vinitaly. Martedì 16 aprile a mezzogiorno sarà offerto e presentato un pranzo preparato, dal noto ed apprezzato chef Claudio Ruta con tutti i prodotti di qualità del territorio ibleo messi a disposizione dai Consorzi di Tutela e dalla sede di Ragusa di Slow Food.  La riproposizione dell’iniziativa è stata resa possibile grazie all’opera del coordinamento delle Eccellenze Iblee Agroalimentari che nonostante le immancabili difficoltà e’ riuscito a mettere insieme  tutti prodotti necessari per preparare il pranzo da offrire agli ospiti invitati (giornalisti, esperti di cucina, buyer, rappresentanti istituzionali, ecc). A dare valore al singolare da presentare da far gustare saranno i prodotti con marchio comunitario (dall’olio dop monti iblei al formaggio ragusano dop, dalla carota novella di Ispica igp, al pomodoro Pachino igp, dal vino cerasuolo di Vittoria docg al cioccolato di Modica igp), dei presidi Slow Food (fava cottoia di Modica, sesamo di Ispica e cubaita, cipolla di Giarratana, salsiccia e maialino di Palazzolo Acreide, pane di casa di Fratantonio, pasta preparata con la farina di grani antichi del territorio, fagiolo cosaruciaru, miele, ecc.) cui saranno aggiunte altre prelibatezze dell’area iblea e di alcuni dolci tipici con il primo le teste di turco di scicli l’ampanatiggha ed biscotti di mandorla, per finire col liquore a base di cioccolato di Modica igp.
Siamo impegnati a Verona col nostro Consorzio voi nostri produttori che espongono il loro olio di altissima qualità – ha sottolineato Giuseppe Arezzo, presidente del consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei – ma anche quest’anno abbiamo collaborato con grande convinzione al lavoro del coordinamento e grazie al Libero Consorzio Comunale che ci ha supportato e sostenuto, riportiamo il menù ibleo in una vetrina ed in una occasione di livello internazionale. Sono certo che anche stavolta riusciremo a centrare obbiettivi di grande importanza per la nostra provincia e per i nostri produttori “
“Spero tanto che i risultati siano proporzionati all’impegno profuso da tutti, alle attese delle imprese che ci hanno dato una mano e di quanti hanno collaborato per la organizzazione, con in testa il commissario ed il dirigente Cianciolo ed il suo staff, dell’ex Provincia Regionale – ha sottolineato il direttore del Consorzio del Ragusano dop, Enzo Cavallo – Il coordinamento delle eccellenze Iblee agroalimentari non può non essere grato alla dssa Valenti non solo per aver sostenuto questa iniziativa ma anche perché si è impegnata a lavorare con noi per arrivare ad un disciplinare per portare e garantire il menù ibleo nei ristoranti della provincia di Ragusa a disposizione dei nostri cittadini, dei turisti e di quanti apprezzano la nostra enogastronomia “

Un Sol D’Oro e una Gran Menzione per l’olio dop monti iblei. Le aziende del consorzio di tutela, anche quest’anno, conquistano importanti riconoscimenti al Sol d’oro 2024 giunto alla sua 28 esima edizione. Il concorso internazionale ha premiato i migliori oli extravergine in otto categorie diverse, ognuna dedicata a una classe specifica: Fruttato leggero, Fruttato medio, Fruttato intenso, Dop-Igp, Biologico, Monovarietale e Absolute Beginners. Quest’anno, inoltre, è stata aggiunta una nuova categoria, ovvero quella dei Big Producers, che mira a riconoscere e premiare l’attività svolta dalle grandi aziende produttrici.

 Sol D’Oro -vincitore assoluto del concorso nella sezione Emisfero Nord, nella categoria extravergine Fruttato leggero (Moresca Dop Monti Iblei) all’azienda agricola Fisicaro Sebastiana del frantoio Galioto di Ferla.

Gran Menzione, nella categoria extravergine Fruttato medio,  all’azienda Rollo di Ragusa con (Letizia dop monti iblei). Gran menzioni, in altre categorie, ad altre aziende del consorzio. La cerimonia ufficiale di premiazione del Concorso internazionale Sol d’Oro 2024 – Emisfero Nord, con la consegna dei diplomi ai vincitori si svolgerà domenica 14 aprile, alla Sala Vivaldi, al Palaexpo di Veronafiere, a partire dalle 15.

Il consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei sarà presente a Verona  nello stand della Regione Siciliana con materiale promozionale per fare conoscere le peculiarità dell’olio dop. Appuntamento il 16 aprile  con  il menu’  ibleo: i consorzi di tutela e Slow  Food, grazie al contributo del libero consorzio di Ragusa, delizieranno gli ospiti con un menu’ con prodotti tipici del territorio ragusano.  il battesimo dell’olio, al Sol,  ha conservato immutato tutto il suo fascino raccontando al grande pubblico le peculiarità di un prodotto protagonista indiscusso della nostra cucina e componente determinante della dieta mediterranea. Una tradizione antica che, per certi aspetti resta tale, per altri si innova al fine di offrire al consumatore un prodotto di altissima qualità.

L’olio dop monti iblei sul gradino più alto del podio alla ventiduesima edizione del Sol D’oro a Verona. L’azienda agricola Fisicara Sebastiana, del frantoio Galioto, con l’olio ‘Moresca Dop Monti iblei’,  conquista il Sol D’oro nella categoria extravergine Fruttato leggero. 

‘Un plauso ai nostri consorziati – commenta Giuseppe Arezzo, presidente del Consorzio di tutela olio dop monti iblei -che, anche al Sol di Verona, hanno dimostrato di avere una marcia in più. L’olio dop dei monti iblei e’ un  prodotto simbolo, archetipo della qualità enogastronomica e nutrizionale della dieta mediterranea.  Un olio che conserva perfettamente bontà e naturalezza delle sue materie prime raccontando l’identità di un territorio in cui la cultura olivicola è una tradizione di antica data”. 

La  competizione di Veronafiere mette a confronto i migliori oli extravergine dell’Emisfero Nord. Una sfida molto combattuta nelle otto categorie in gara: Fruttato leggero, Fruttato medio, Fruttato intenso, Dop-Igp, Biologico, Monovarietale, Absolute Beginners e nella nuova categoria pensata per i Big Producers, dedicata all’industria olearia, alle imprese di imbottigliamento e a tutte le realtà che producono e imbottigliano grandi quantità di olio extravergine di oliva.

La cerimonia ufficiale di premiazione del Concorso internazionale Sol d’Oro 2024 – Emisfero Nord, con la consegna dei diplomi ai vincitori di Sol d’Oro, d’Argento e di Bronzo, delle Gran Menzioni riservate ai finalisti, si svolgerà domenica 14 aprile, alla Sala Vivaldi, al Palaexpo di Veronafiere, alle ore 15. 

‘Il consorzio di tutela sarà presente al Sol di Verona con materiale promozionale -spiega Arezzo -un’appuntamento irrinunciabile per fare conoscere al grande pubblico le attività del Consorzio di tutela e le peculiarità dell’olio dop dei monti iblei’.