Bilancio 2021 e di previsione del 2022. Un bilancio “in ordine”. L’assemblea dei soci del consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei, in videoconferenza, ha approvato lo strumento finanziario.  Il bilancio di previsione è il documento contabile che espone in maniera sistematica il reperimento e l’impiego delle risorse. Un lavoro di “squadra” con lo studio Calabrese che ha curato la parte contabile e lo studio dell’agronomo Godano per la parte “tecnica” relativa alle certificazione e ai rapporti con i consorziati.  Il  Cda del consorzio, tra  breve, dovrà anche approvare il rinnovo delle cariche con la nomina del nuovo presidente. L’uscente,  Giuseppe Arezzo, è  in “carica” da tre mandati.

 

Un lavoro di condivisione e di concertazione. Grazie all’ottimo lavoro svolto dal presidente Gino Catania, la Dop monte Etna è riuscita ad ottenere la modifica al disciplinare di produzione”. Così il presidente del consorzio di tutela olio Dop Monti iblei, Giuseppe Arezzo, plaude al lavoro svolto dal consorzio monte Etna. Con la modifica al disciplinare – pubblicata sulla Gazzetta ufficiale – l’area di produzione si è ampliata con l’ingresso di 25 nuovi comuni alle pendici dell’Etna. Un comprensorio assai vasto, ad anello, che include anche 4 comuni del versante messinese e un territorio in provincia di Enna. “Con il consorzio monte Etna e con il presidente Gino Catania – spiega Arezzo – da anni c’è un proficuo rapporto di collaborazione. Non ultimo il corso per capo panel che sarà ufficializzato da qui a breve,. Un corso atteso che si svolgerà nella sede della Camera di commercio di Catania e darà nuova linfa.  C’è in itinere anche un corso per potatori in collaborazione con gli istituti agrari di Modica e Scicli”. Obiettivi comuni quelli perseguiti dai due consorzi. “Per fare crescere capillarmente il territorio – commenta il presidente Arezzo – è necessario mettere in campo iniziative che, operando a diversi livelli di profondità, valorizzino le eccellenze, permettano un confronto proficuo tra iniziative differenti. Occorre collaborare condividendo progetti e informazioni.  La capacità di lavorare in squadra entra in gioco ogni volta che si individua il raggiungimento di un obiettivo. Con il consorzio monte Etna, siamo certi, che gli obiettivi da raggiungere saranno molteplici”.

Il giornale dell’agricoltura SPECIALE GUSTO Vinitaly. Due pagine di approfondimento sull’olio dop monti iblei. Un reportage di Alessia Cotroneo che racconta la “storia” dell’oro verde. Iniziando dai territori e dalla produzione: 19 mila ettari di uliveti che racchiudono le province di Ragusa, Catania e Siracusa.  Con una produzione in “crescita”: 2266 quintali di olio certificato nella campagna 2018-2019, 2300 quintali nel 2019-2020, 2989 lo scorso anno e 1406 quintali di olio certificato nel 2021 (dato, quest’ultimo, provvisorio). Il made in Italy e la valorizzazione dell’olio dop e la grande sfida. Dalla coltura della pianta alla raccolta delle olive, fino alla spremitura, nulla può essere lasciato al caso.

Un corso per “formare” capi  panel. Una figura professionale in possesso degli strumenti e delle competenze tecnico-scientifiche necessarie per la conduzione di corsi ufficiali per la formazione di assaggiatori e l’istituzione, la direzione e la gestione di panel di assaggio ufficiali per la valutazione sensoriale degli oli. Il corso, voluto dal consorzio di tutela dell’olio dop Monti iblei,  Dop monte Etna e Dop val di Mazara, con il contributo della camera di commercio del sud est, del ministero delle politiche agricole e dell’Irvos,  si svolgerà a fine marzo presso la sede della camera di commercio di Catania. “I capi panel hanno svolto e svolgono un lavoro straordinario – dice il presidente del consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo – a loro va rivolto il nostro plauso. Adesso c’è l’esigenza di formare altre leve che diano il supporto necessario per corsi di formazione ed eventi.  Si è pensato, dunque, ad un corso di formazione, suddiviso in 5 giornate, con la presenza di docenti e professionisti del settore per formare i capi panel del futuro”. Possono presentare domanda di partecipazione al corso gli iscritti nell’elenco nazionale dei tecnici e esperti assaggiatori di Olio di oliva con almeno tre anni di attività nell’ambito di un panel riconosciuto a livello nazionale con apposito provvedimento ministeriale. Importanti saranno le sessioni dedicate al sistema normativo per la tutela e la valorizzazione degli oli  a denominazione di origine e ad indicazione geografica protetta.  Superato il corso verrà rilasciato apposito attestato di idoneità riportante gli estremi dell’autorizzazione ministeriale, valido per la costituzione, la direzione e la gestione di panel di assaggio ufficiali per la valutazione sensoriale degli oli d’oliva riconosciuti dal Ministero così come disposto dal D.M. del 16 Giugno 2014.

Un concept che trova la sua concreta realizzazione. Un modello di valorizzazione e promozione del territorio attraverso le “eccellenze”. Anche quest’anno il consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei è stato inserito  nell’Atlante Qualivita, giunto alla sua undicesima pubblicazione, la seconda edita dall’Istituto della Enciclopedia Italiana – Treccani, è realizzato dalla fondazione qualivita con la collaborazione di OriGIn Italia e AssoDistil. Al suo interno contiene oltre 870 schede informative aggiornate che descrivono in maniera esaustiva tutti i prodotti italiani a Indicazione Geografica. Il consorzio di tutela Dop monti iblei ha uno spazio “informativo”.  “Abbiamo dato alle nostre tipicità la vetrina che meritava – spiega il presidente del consorzio di tutela, Giuseppe Arezzo – ci sembrava giusto fare la nostra parte, all’interno dell’Atlante Qualivita,  mettendo in luce le eccellenze locali, ricchezza del territorio, che da sempre sosteniamo e valorizziamo. Un modo più coinvolgente per far conosce il lavoro, di piccoli e grandi produttori, che quasi sempre significa filiera dell’olio dop di  qualità e garanzia di biodiversità”.  Il nuovo Atlante Qualivita, è stato presentato a Roma, alla presenza del Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, con la partecipazione del Sottosegretario Gian Marco Centinaio. Presenti i vertici del consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei, il presidente Giuseppe Arezzo e l’agronomo Umberto Godano. Nata per raccogliere e valorizzare l’eredità culturale del patrimonio enogastronomico, grazie anche al contributo e all’indirizzo dei Consorzi di tutela DOP IGP, l’opera, rappresenta un punto di riferimento per la conoscenza delle eccellenze italiane.

“Un corpus enciclopedico verificato anche da Treccani, con contenuti sistematizzati, aggiornati e consolidati nel tempo per difendere la storia e la veridicità delle informazioni, tutelando le filiere e i cittadini da frodi e imitazioni diffuse in tutto il mondo, come nei casi del Prosék croato e dell’aceto balsamico sloveno emersi negli ultimi mesi”, sottolinea Mauro Rosati, Direttore della Fondazione e autore dell’Atlante Qualivita. L’Atlante fornisce informazioni tecnico-scientifiche e socio-economiche su tutte le specialità gastronomiche italiane a marchio registrato. Nel volume, ogni prodotto, viene descritto dettagliatamente da una scheda informativa, in cui si possono reperire notizie su metodo di lavorazione, storia, normative, caratteristiche nutrizionali e organolettiche dei prodotti stessi

Dalla raccolta alla molitura. Con la spremitura e la degustazione di buon pane tostato. Una giornata con le “mani” tra le olive per i “piccoli” della scuola primaria del plesso Serafino Amabile Guastella di Chiaramonte Gulfi. Il progetto “Mi prendo cura di te” ha visto i bambini adottare un albero di ulivo, messo a disposizione da alcune aziende olivicole, con la raccolta in campagna fino alla spremitura in un apposito frantoio allestito all’interno del museo dell’olio di Chiaramonte.

Una giornata di educazione alimentare che ha visto insieme genitori, alunni e amministrazione comunale. Perché i bambini sono i primi su cui dover puntare per valorizzare le produzioni d’eccellenza. Il presidente del consorzio di tutela olio Dop monti iblei, Giuseppe Arezzo, ha voluto ringraziare, nel suo intervento, il sindaco Sebastiano Gurrieri per il valore educativo dell’iniziativa. “C’è una grande attenzione verso questi temi – spiega Arezzo – legati alla sana e corretta alimentazione. L’olio è un alimento tipico della dieta mediterranea. Una buona merenda, a scuola, con del pane e dell’olio Dop. Ringrazio il sindaco Gurrieri e la Giunta per la straordinaria sensibilità e siamo convinti che, d’ora in poi, ci siano i presupposti per una proficua collaborazione”. Ingrediente simbolo della dieta mediterranea, l’olio Dop è un alimento in grado di cambiare il volto e il gusto di ogni preparazione.  Il sindaco Gurrieri ha parlato di “luce e speranza” iniziando dai più piccoli. “Dopo due anni di chiusure causata dall’emergenza sanitaria – aggiunge il primo cittadino di Chiaramonte – abbiamo voluto lanciare un messaggio positivo illuminando tutte le chiese di Chiaramonte e le contrade rurali grazie ad un progetto finanziato dal ministero dell’Interno. Non ultimo il progetto “Mi prendo cura di te” dedicato all’antica tradizione della raccolta e spremitura delle olive”. Per il consorzio l’ennesima giornata dedicata alla valorizzazione di una delle eccellenze del territorio. A proposito di promozione, il Sole 24 ore, il prestigioso quotidiano economico, ha pubblicato un articolo dedicato interamente all’olio Dop monti iblei e al consorzio di tutela. Promuovere la conoscenza e la valorizzazione della cultura dell’olio, con beneficio delle imprese della filiera olivicola e dei consumatori, grazie ad una proficua collaborazione con l’istituto regionale del vino e dell’olio (Irvos), è una delle priorità del consorzio.

 

 

 

Un inserto “speciale” dedicato al mondo dell’olio. Il prestigioso quotidiano economico “Il sole 24 ore dedica un articolo di approfondimento al consorzio di tutela e al “nostro” olio dop dei monti iblei. (articolo pubblicato nell’edizione cartacea del 23 novembre 2021)

 

 

Una vetrina d’eccezione. Un palcoscenico ideale per presentare l’olio dop monti iblei al mercato nazionale ed estero, conoscere le innovazioni e i trend di mercato in una vetrina dal respiro internazionale, che raccoglie il meglio dell’agroalimentare “Made in Italy”. Il consorzio di tutela, anche quest’anno, sarà inserito nell’atlante Qualivita 2022 edito da Treccani. La presentazione ufficiale,  si terrà mercoledì 1 dicembre alle ore 17,30 presso l’Hotel Quirinale in via Nazionale, 7 a Roma. Giunta alla sua dodicesima edizione, l’opera – realizzata da Qualivita in collaborazione con OriGIn Italia e il supporto dei Consorzi di tutela del Cibo e del Vino – si arricchisce ancora una volta del contributo editoriale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana e arriva nelle case degli italiani come riferimento per la conoscenza delle produzioni agroalimentari e vitivinicole DOP IGP e dei relativi elementi distintivi. Treccani, da oltre 90 anni punto di riferimento assoluto nella diffusione della cultura italiana, e Fondazione Qualivita, impegnata insieme a Consorzi di Tutela e Istituzioni nella valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità italiane DOP e IGP uniscono le loro competenze per dare voce alle eccellenze enogastronomiche italiane. “Per il consorzio –spiega il presidente del consorzio di tutela olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo – un momento di promozione importante, l’ennesimo. Saremo presenti, a Roma, in occasione della presentazione ufficiale”. L’attività promozionale del consorzio prosegue. Con il comune di Chiaramonte Gulfi, ad esempio, si è voluto creare un filo diretto che possa coniugare il territorio con la sua vocazione olivicola, e le aziende che producono l’oro verde. Questa straordinaria ricchezza fa dell’olio non solo un prodotto che si distingue per caratteristiche nutrizionali, per purezza, ma anche come un appassionante racconto di territori che si intrecciano in maniera indissolubile alla pratica dell’olivicoltura.

 

Vi aspettiamo Martedì 23 novembre 2021, alle ore 9

Presso l’azienda Valle del Dirillo, contrada Santa Venera, Licodia Eubea (CATANIA)

Per info: apo.catania@virgilio.it

333-7994526

www.apocatania.it

Vetrina “nazionale” per l’olio dop monti iblei sulla rivista Consortium: la prima rivista divulgativa a carattere scientifico concepita per raccontare da vicino le diverse esperienze del mondo agroalimentare e vitivinicolo dei prodotti a Indicazione Geografica. Una rivista che ha come scopo quello di analizzare e far conoscere le attività dei Consorzi di tutela DOP e IGP italiani e delle aziende a essi associate.  Consortium – edito dal Poligrafico nelle versioni cartacea e digitale e curato dalla Fondazione Qualivita – vuole raccontare e diffondere il lavoro di soggetti capaci negli anni di trainare i territori anche su grandi tematiche come l’innovazione e la sostenibilità. Nell’articolo, il presidente del consorzio di Tutela dell’olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo e l’agronomo, Umberto Godano, tracciano il percorso di crescita del consorzio e dell’olio dop monti iblei grazie al lavoro straordinario fatto dai produttori. L’articolo dal titolo “abbinamento vincente con l’alta ristorazione e il richiamo alla salubrità”, si può consultare nella versione on line: https://issuu.com/qualivita/docs/20210923-consortium-12-web/26