San Michele di Ganzaria celebra le produzioni d’eccellenza. Iniziando dall’olio dop monti iblei. Una giornata di studio con il convegno sul “patrimonio di biodiversità e la ricchezza del territorio: la normativa vigente e il consumo consapevole dell’olio di qualità”. Una presenza, quello del Consorzio di tutela olio dop monti iblei, per confermare la bontà delle produzioni in un territorio, come quello di San Michele, che rientra nell’area di produzione dell’olio a marchio dop. E’ stata una giornata intensa – spiega il presidente del consorzio di tutela olio dop Monti iblei, Giuseppe Arezzo -con la presenza di tanti produttori del versante catanese. Il consorzio non poteva non essere presente rimarcando il ruolo fondamentale della promozione e della valorizzazione di un territorio così importante come San Michele di Ganzaria”. Con la modifica al disciplinare di produzione, approvato dalla comunità economica europea, il territorio si e’ ampliato includendo i comuni di Mirabella Imbaccari e Scordia in provincia di Catania, Carlentini e Avola a Siracusa. Il territorio di produzione dell’olio extra vergine d’oliva DOP Monti Iblei riguarda le province di Catania, Ragusa e Siracusa. In questa zona elettiva la coltivazione dell’ulivo si basa su sistemi tradizionali e ciò è testimoniato dalla presenza di migliaia di ettari di uliveti e di centinaia di frantoi piccoli e grandi.